Ordine del Giorno 24/04/2024 Parità di accesso alle cariche elettive
CONSIGLIO COMUNALE
Rossana Casadio
4/24/20242 min read
AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE
Gerlando Sorce
AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE
Carlo Spagnol
Sacile, 24/04/2024
Ordine del Giorno
Oggetto: Ordine del giorno parità di accesso alle cariche elettive.
Il gruppo Consiliare PD-SPS
I sottoscritti Consiglieri presentano, ai sensi dell'art. 38 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, il seguente O.d.G.:
Premesso che nell'ambito della materia elettorale rientrano le norme attuative del principio della pari opportunità di accesso alle cariche elettive, che hanno rivestito una sempre maggiore importanza nella legislazione degli ultimi decenni, sia in campo nazionale che in campo regionale;
CONSIDERATO
che il principio costituzionale delle pari opportunità in questione è, in sintesi, esplicitato:
a livello generale dall'art. 51, primo comma, della Costituzione, il quale dispone che "Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge" e che "spetta alla Repubblica la promozione delle pari opportunità tra donne e uomini";
per tutte le Regioni, dall'art. 117, settimo comma, della Costituzione, il quale prescrive che le leggi regionali "promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive"; - per le Regioni a statuto speciale, dalla legge costituzionale n. 2 del 2001, la quale ha modificato gli Statuti delle Regioni e delle Province autonome, prevedendo (con disposizioni sostanzialmente analoghe) che le relative leggi elettorali promuovano le condizioni di parità per l'accesso alle consultazioni elettorali, al fine di conseguire l'equilibrio nella rappresentanza dei sessi, in armonia con la Costituzione e nel rispetto dei princìpi dell'ordinamento giuridico della Repubblica;
VISTO
che lo Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia, all'art. 12, recita "Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Presidente della Regione. In armonia con la Costituzione e i princìpi dell'ordinamento giuridico della Repubblica e con l'osservanza di quanto disposto dal presente Titolo, la legge regionale, approvata dal Consiglio regionale con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, determina la forma di governo della Regione e, specificatamente, le modalità di elezione del Consiglio regionale";
EVIDENZIATO
che i risultati elettorali alle ultime elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia, nonostante la prevista alternanza di genere nelle liste, hanno portato scarsi risultati dal punto di vista della parità di rappresentanza nell'assemblea regionale tra i generi (10 donne elette su 48 membri del Consiglio regionale, di cui una dimessasi e nominata Assessora);
CONSIDERATO
che è quindi necessario prevedere nuovi e diversi metodi per raggiungere il risultato indicato in Costituzione ed una maggiore uguaglianza di rappresentanza tra i generi;
VISTO
che il Partito Democratico ha presentato, già il 26 aprile 2023, il disegno di legge n. 1 sulla doppia preferenza di genere in Consiglio regionale ed ha chiesto di metterlo in discussione ed in votazione al più presto;
PRESO ATTO
che il Friuli Venezia Giulia, unitamente alla Sicilia ed alla Valle d'Aosta è l'unica Regione a non offrire questa opportunità di voto alle elezioni regionali, mentre lo permette alle elezioni comunali;
Tutto ciò premesso
il Sindaco e tutto il Consiglio comunale a chiedere espressamente al Consiglio regionale di armonizzare il sistema di voto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, prevedendo che anche alle elezioni regionali, in armonia con la legge elettorale delle elezioni comunali, si possa votare con il sistema della doppia preferenza di genere.
impegna
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