Nostro voto favorevole al contratto del VERDE

Le ragioni del gruppo consiliare PD-SPS che hanno portato al voto favorevole sul nuovo contratto quinquennale di affidamento gestione Verde Pubblico a LSM

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Rossana Casadio

8/3/20253 min read

Nel Consiglio del 22/7 era in votazione il nuovo contratto per la gestione del Verde Pubblico affidato a LSM.
Sicuramente dai prezzi fermi al 2012 il salto è stato notevole (ca. 1 milione all'anno). I prezzi si sono basati sui prezzari forniti dalla CUC regionale (Centrale Unica di Committenza) e da Assoverde (Associazione Costruttori del Verde), unitamente al 10% di sconto sul verde strutturato e al 15% sul verde demaniale.
Non intendiamo mettere in dubbio la correttezza degli Uffici del Comune di Sacile.
Inoltre, diversi sono i compiti gestionali (anche per adeguamento a nuove norme) ora affidati in più rispetto al 2012.
La questione dunque non è semplicemente opporsi alla spesa prevista (a meno che uno non abbia la prova, conti precisi alla mano, che potevano esserci costi più vantaggiosi), la questione è: vigilare e verificare scrupolosamente che in questi prossimi 5 anni i costi siano effettivamente rapportati alla qualità!

Quanto esposto nello specifico sul contenuto del nuovo contratto nel nostro intervento in Consiglio Comunale sarebbe ora troppo lungo da riassumere per iscritto. Vi elenco solo alcuni punti:

- L’adeguamento alla nuova normativa di gestione del verde sviluppatasi nel corso degli ultimi anni anche in relazione alle sempre maggiori tematiche ambientali che la società è chiamata ad affrontare. Il verde “pubblico” rappresenta in tal senso un’importante obiettivo e traguardo in relazione alla sua estensione (ampia) ed alla sua fruibilità collettiva. Nello specifico il Comune intende dotarsi, con il supporto tecnico e le conoscenze specifiche di LSM SRL degli strumenti previsti della legge n.10 del 14.01.2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” e più precisamente intende adeguarsi alle Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile (Min. Ambiente 2017) che offrono una ampia e corretta implementazione della Legge 10/2013.
- Non sarà più sufficiente la figura di UN esperto, ma tutto il personale dovrà rispondere dei requisiti previsti ora per legge in modo che i lavori rispondano ai bisogni della collettività, per cui tutto il personale dovrà essere qualificato e dimostrare consapevolezza dell’importanza sociale del “verde pubblico”.
- LSM dovrà avviare un censimento puntuale del verde e dotarsi di un software di Sistema Informativo del verde, integrato e georeferenziato per l'organizzazione e la documentazione efficiente delle attività di manutenzione e cura del patrimonio verde urbano. Questo strumento permetterà la condivisione con il Comune e con i cittadini in un quadro generale dei servizi ecosistemici dell’intero territorio Sacilese. A seguire ci sarà la stesura di un Regolamento del verde pubblico e privato.
- Relativamente al sevizio su cigli stradali e fossi, che si estenderà non più entro un metro, bensì fino al confine di proprietà comunale, lo stesso sarà comprensivo della raccolta e del trasporto in discarica dell’erba e di tutto il restante “materiale di risulta del taglio”, ogni qual volta ciò sia necessario ad assicurare il corretto deflusso delle acque nel fosso stesso, con attenzione per evitare danni “indiretti”.
- LSM gestirà il rapporto diretto con i cittadini tramite uno "Sportello utente" per raccogliere le segnalazioni dei cittadini. Entro 30 giorni dovrà essere dato riscontro al richiedente e le problematiche segnalate dovranno trovare soluzione nell’ambito del servizio affidato alla società. Altrimenti dovrà essere fornita debita spiegazione al Comune.

... e altri aspetti che precedentemente non erano ottemperati nel servizio di gestione del Verde pubblico comunale.

TUTTAVIA
noi non lo abbiamo valutato meramente come documento tecnico, bensì in aggiunta abbiamo ritenuto che proprio per come costruito testualmente nei vari passaggi questo nuovo contratto potesse dare una grande occasione: NON VEDERE LA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO SOLO COME COMPETENZA TECNICA, BENSI' FERTILIZZARLA (!) NELLA SUA PIU' AMPIA VALENZA CULTURALE, COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA, perchè siamo tutti d'accordo che oggi l'importanza del Verde va ben oltre lo scopo di ornamento della città di 30 40 anni fa....
In questo senso abbiamo proposto un EMENDAMENTO che però, per pura questione tecnica non era possibile presentare in quel momento.
La cosa importante però è che ESATTAMENTE COME PROPOSTO è stato apprezzato e condiviso da tutta la maggioranza, per cui ci è arrivato l'invito da parte delle tre forze politiche che governano Sacile di trasformare l'emendamento in MOZIONE con l'impegno che TUTTI l'avrebbero SOTTOSCRITTA.
Benissimo, abbiamo accettato senza alcuna esitazione. Trovate il testo della Mozione come sempre nella sezione del sito "Consiglio Comunale".

Questo è un risultato come si deve e si può sempre tentare di ottenere come minoranza che non solo vigila ma è anche propositiva. E vi assicuro che non è usuale dove si fa solo il gioco delle parti "io sono in maggioranza e voto a favore a prescindere" - "io sono in opposizione e voto contro a prescindere e due parole generiche per motivarlo le trovo ben".

Al prossimo Consiglio verrà dunque votata la mozione che impegna Sindaco e Giunta a convocare una volta all'anno un'ASSEMBLEA PUBBLICA DEDICATA ESCLUSIVAMENTE AL VERDE PUBBLICO dove ci potranno essere segnalazioni puntuali (il cittadino è quello che conosce al meglio il suo territorio), scambi di informazioni (ci sono continue novità in fatto di manutenzione e cura del verde in generale) e proposte ad ampio raggio sul tema. E la prima assemblea, ad es., potrebbe innanzitutto vedere l'illustrazione proprio di questo nuovo contratto che ha alcuni aspetti nuovi proprio relativi al rapporto con la cittadinanza.

Per tutto quanto qui esposto il nostro voto in Consiglio è stato favorevole.