Interrogazione 03/03/25 Centraline sul Livenza 2

CONSIGLIO COMUNALE

Rossana Casadio

3/4/20253 min read

AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE

Gerlando Sorce

AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE

Carlo Spagnol


Sacile, 03/03/2025


Interrogazione

Oggetto: Stato dell’arte centraline idroelettriche in project financing

il gruppo Consiliare Partito Democratico – Sacile Partecipata e Sostenibile

PRESO ATTO

- che con deliberazione della Giunta Comunale N.215 del giorno 2 dicembre 2024 è stato deliberato di avviare un’azione legale per la risoluzione del contratto di concessione per progettazione definitiva/esecutiva, realizzazione delle opere e gestione relativa alla riattivazione
delle centraline idroelettriche situate sui fiumi Livenza e Paisa (progetto di finanza);

CONSIDERATO

- che pertanto, ad oggi, la sola certezza sulla situazione, che vede due opere costruite e due non avviate, è l’imbocco delle vie legali;

- che la stampa locale riportava nel mese di ottobre l’ipotesi di un interessamento da parte di altre società a rilevare quanto in essere;

- che il consistente innalzamento dell'alveo nel tratto immediatamente a valle degli sbarramenti, lamentato da alcuni cittadini, pescatori e altri frequentatori del fiume, si sta rendendo sempre più evidente, culminando con l'affioramento di alcune porzioni del fondale, in seguito alle scarse precipitazioni e al conseguente calo di portata idrica;
- che l'aumento del rischio idraulico conseguente al consumo di suolo e al cambiamento climatico, rischio che potrebbe tradursi in aumenti sempre più improvvisi, intensi e frequenti della portata dei corsi d'acqua, richiede adeguate contromisure;
- che le potenzialità di attenuazione dei picchi di piena derivanti da un appropriato e tempestivo azionamento delle paratoie andrebbero approfondite e sfruttate al massimo delle possibilità,

tutto ciò premesso si INTERROGANO il SINDACO e la GIUNTA al fine di conoscere


1) Quale sia lo Stato dell’arte della vicenda in oggetto e quali prossimi sviluppi si attenda l’amministrazione.

2) Quale sia il soggetto proprietario dei locali contenenti le apparecchiature elettromeccaniche ed elettriche.

2 bis) Se corrisponda al vero che la proprietà dei locali sia di una società terza i cui soci sono i medesimi della società Powerlive srl.

2 ter) Se quanto al 2 bis corrisponda al vero, come dovrà prefigurarsi la gestione di detti locali nel caso in cui l’Amministrazione o un nuovo soggetto intendano pervenire alla riattivazione delle centraline.

3) Se le turbine e gli apparati risultino di proprietà del concessionario.

3 bis) Quali conseguenze possano prefigurarsi per il fatto che le apparecchiature elettromeccaniche ed elettriche preesistenti rimangano nella disponibilità del concessionario con la risoluzione della convenzione.

4) Se i soggetti giuridici sottoscrittori della Convenzione (come da art.17 – società di progetto) ad oggi siano gli stessi che compongono la società Powerlive srl.

4 bis) Se i soggetti sottoscrittori dei vari atti relativi al progetto di finanza in oggetto siano sempre stati soggetti giuridici e non singole persone fisiche.

5) Se le garanzie (fideiussioni ed assicurazioni) richieste dalla convenzione siano ancora valide.

5 bis) Se risultino danni a soggetti terzi.

6) Se si intende rendere pubblica la relazione del collaudatore.

7) Se corrisponda al vero l’attivazione dell’ANAC (Autorità Nazionale Anti corruzione) e, in tal caso, se siano emerse delle risultanze dal controllo o se questo sia ancora in corso.

8) Quale sia ad oggi l’entità delle spese comunque sostenute dall’amministrazione comunale relativamente alle procedure sinora adottate per il progetto di project financing delle 4 centraline idroelettriche.

9) Se, al fine di escludere la possibilità di un danno ambientale e paesaggistico permanente, siano state effettuate o siano previste adeguate verifiche sulla effettiva rimozione dei sedimenti introdotti nell'alveo per la costruzione della rampa d'accesso al cantiere, in modo da garantire il ripristino della profondità preesistente.

10) Se per la mitigazione del rischio idraulico siano stati valutati, o ci sia l'intenzione di valutare, i vantaggi offerti dal possibile utilizzo delle paratoie per gestire le criticità legate ad eventi estremi, se sia già stato predisposto un apposito protocollo a tale scopo o se si intenda superare i limiti attuali sondando la possibilità di adottare un modello di governance più articolato e funzionale.

10 bis) Se sia stato valutato o se si intenda valutare per il futuro il ricorso a meccanismi e software di regolazione automatica delle paratoie, possibilmente abbinati a un modello digitale del fiume e dei suoi affluenti.

10 ter) Se, sempre riguardo all'utilizzo delle paratoie, sia stata interpellata l'Autorità di bacino delle Alpi Orientali sulla possibilità di interagire o almeno di coordinarsi con gli organi di controllo degli sbarramenti sul Meschio per ridurre il rischio di esondazione a valle del centro storico.