Interpellanza 18/11/25 Situazione scuole

AL PRESIDENTE del Consiglio
Gerlando Sorce
AL SINDACO del COMUNE di SACILE
Carlo Spagnol
Sacile, 18/11/2025

Interpellanza

Oggetto: Situazione scuole

Sacile sta vivendo una fase di riorganizzazione piuttosto complessa che fa emergere delle criticità:

• I ritardi nella conclusione dei lavori della scuola primaria di via Flangini stanno determinando un protrarsi dei disagi per i bambini, le famiglie e gli insegnanti che gravitano sulla scuola di S. Odorico e di San Giovanni di Livenza
• La riduzione delle nascite nel nostro comune sta portando ad una progressiva chiusura di classi della scuola primaria e di sezioni della scuola dell’infanzia. Inoltre la riduzione del numero di iscritti nella scuola dell’infanzia ha evidenziato in rapporto al numero dei nati un aumento di iscritti nelle scuole private del comune e delle scuole sia primarie e secondarie di primo grado di comuni limitrofi
• Le scelte fatte dal Ministero sull’assegnazione di sezioni/classi sono basate su criteri puramente matematici e non tengono conto delle realtà territoriali
• Alcuni edifici scolastici soprattutto in centro città presentano dei limiti per mancanza di spazi adeguati alle esigenze dell’utenza in particolare per quanto riguarda palestre , verde esterno e aree parcheggio Valutando che la riorganizzazione dovrebbe servire anche a migliorare la qualità dell’offerta formativa della scuola pubblica in particolare:
1. Per quanto riguarda la fascia di età 0-6, tenuto conto che è stata avviata una formazione destinata ai docenti e finanziata con fondi del PNRR , dovrebbe portare ad un rafforzamento della scuola dell’infanzia pubblica e del nido comunale
2. Che la concentrazione nel nuovo edificio scolastico di via Flangini delle classi di due scuole primarie esistenti dovrebbe avvenire attraverso una condivisione di tale scelta con le famiglie degli alunni di San Giovanni del Tempio e con l’Istituto scolastico per una transizione consapevole e non traumatica
3. Nella scuola secondaria di 1° grado si rendono necessari interventi strutturali per adeguare sempre di più la struttura alle esigenze che la società e la scuola richiedono

Considerato tutto ciò chiediamo:

• Di conoscere quali siano gli orientamenti dell’amministrazione comunale in merito alla riorganizzazione scolastica che necessita di una programmazione su più anni prevedendo scelte che nell’ipotesi di una razionalizzazione della rete scolastica comunale tengano conto delle qualità e funzionalità dei nostri servizi educativi a favore dei bambini e ragazzi e delle loro famiglie.
• Di conoscere quale sia la destinazione d’uso degli edifici scolastici che potrebbero essere dismessi a seguito della razionalizzazione.